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Un pugno di cenere

Esiste il delitto perfetto? Sembra che Elizabeth George sappia dare una risposta con questo romanzo in cui una stella del cricket muore soffocato dal monossido di carbonio. Ancora una volta saranno Thomas Lynley e Barbara Havers ad occuparsi di questo caso che si accorgono subito che Kenneth Fleming non si è suicidato, ma che si tratta di un omicidio. La trama è avvincente in quanto le ipotesi non mancano, anzi, più si scava e più le supposizioni aumentano anche perché le vite di Kenneth e di sua moglie Jean non sono così limpide come potrebbe sembrare. Ed è proprio per questo che Thomas Lynley arriva a pensare di non riuscire a risolvere il caso: il delitto perfetto esiste davvero e non è quello dove l'investigatore non trova tracce o moventi, ma dove ne trova così tanti da non sapere più dove lo porterà l'indagine. Sarà la sua caparbietà a spingerlo a lavorare al caso fino alla soluzione finale. Ed ancora una volta Elizabeth George riesce a tenere il lettore attaccato al libro, non solo con la trama, ma anche grazie alla coppia di investigatori che abbiamo imparato a conoscere libro dopo libro: Thomas Lynley, lord inglese sempre raffinato che fa da contraltare a Barbara Havers a sua volta sboccata e priva di tatto. Ma è una coppia che funziona e che la scrittrice descrive anche nei sentimenti e nella vita privata così diversa, così come riesce a descrivere la vita reale che ruota attorno all'indagine. Ed ecco che fino all'ultima pagina siamo presi ancora una volta dalla storia e dal delitto che neanche noi sappiamo più chi sia il vero assassino, colui che ha commesso il delitto perfetto, e solo alla fine scopriremo se avremo avuto torto o ragione.



I casi dell'ispettore Lynley (07)
Kenneth Fleming poteva avere tutto: ancora un passo e sarebbe diventato il più grande giocatore di cricket d'Inghilterra, avrebbe conquistato l'amore dei suoi sogni e avrebbe vinto la sua battaglia contro un destino iniquo e beffardo. E invece si è addormentato per sempre, lasciandosi alle spalle lo straziante rimorso di sua moglie Jean e il rancore e la solitudine delle altre donne che lo hanno amato. Troppe donne nella vita di Kenneth Fleming, e troppi misteri intorno alla sua morte. Ma Thomas Lynley, ispettore di Scotland Yard, è troppo onesto con se stesso per accettare la comoda spiegazione di un delitto perfetto, e troppo caparbio per lasciare che la verità svanisca per sempre in un pugno di cenere…