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Cave canem

Torno indietro nel passato, ho finito la quinta superiore e non sono più obbligato a leggere libri, commentarli ed entusiasmarmi ai loro versi solo perchè fanno parte del programma scolastico. Sono in un centro commerciale e passo davanti alla sezione dei libri, di cui uno mi attrae: è rosso ed il titolo è "Cave canem". Mi chiedo perchè a scuola non insegnino queste semplici traduzioni, perchè Cesare disse proprio "il dado è tratto" dopo aver passato il Rubicone (ma questo lo scoprirò in un altro libro). Comunque compro il libro, il primo libro scelto da me e non da altri per me, torno a casa ed inizio a leggerlo. E' un giallo storico in cui la trama dei due delitti viene sapientemente svelata da Publio Aurelio; ma non è solo questo che mi colpisce. Mi colpiscono gli usi ed i costumi dell'antica Roma, la ricostruzione fedele della vita di tutti i giorni, le curiosità così sapientemente descritte da Danila Comastri Montanari. E mi colpiscono i dialoghi con Castore, davvero divertenti. Inutile dire che il sabato successivo e quello dopo ero sempre li a comprare un nuovo libro libro della serie, la prima serie che ho scelto io e che ha risposto così bene alla mia sete di curiosità. Da li è nata la passione per i libri, visti non solo come una storia o un delitto, ma come la descrizione di quello che si muove intorno e dentro i personaggi per capire qualcosa di più di quella che è la vera Storia.



Publio Aurelio: un investigatore nell’antica Roma (01)

Cave canem, "attenti al cane", è una scritta che si trova spesso all'ingresso delle domus romane. È appunto in una casa come questa che Publio Aurelio si ferma sulla via del ritorno a Roma, dopo aver trascorso la villeggiatura a Baia con l'amica Pomponia. La villa appartiene a Gneo Plauzio, un plebeo che ha fatto fortuna allevando pesce pregiato, ed è costruita sul lago d'Averno, la porta del regno degli Inferi. Non appena arrivato, il senatore-detective ha una brutta sorpresa: Plauzio Attico, figlio di Gneo, è stato trovato cadavere la notte precedente. Ben presto avviene un nuovo delitto e Aurelio apprende che sulla famiglia grava un'oscura maledizione...