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Candace Robb

Candace Robb (Taylorsville, 1950) è una scrittrice statunitense.
Originaria di Taylorsville, nel North Carolina, ha studiato a Cincinnati, Ohio, dove si è laureata in letteratura medievale anglosassone presso la locale Università; studia tuttora storia e letteratura medievale.

I misteri di Owen Archer
01 - La rosa del farmacista
02 - Il segreto della cappella
03 - La reliquia rubata
04 - La donna del fiume
05 - La morte nera
06 - Il borgo insanguinato
07 - I delitti della cattedrale
08 - Il cavaliere assassinato
09 - La croce degli innocenti

Le indagini di Margaret Kerr
01 - La taverna delle ombre
02 - Il saio nero
03 - La mano del traditore

La mano del traditore




Le indagini di Margaret Kerr (03)
Scozia, 1297. Diversamente dal solito, l'esecuzione non avverrà tra le mura del castello di Stirling. Per l'occasione è stata allestita una forca nella piazza del mercato, affinché la gente della città non possa ignorarla. Affinché tutti vedano come muore un traditore. Il condannato, un giovane scozzese, è stato catturato dai soldati inglesi in prossimità del fiume, con un carico di armi troppo consistente per un solo uomo. Di sicuro le stava portando all'accampamento di William Wallace e dei suoi ribelli, in procinto di sferrare un attacco decisivo alla fortezza di Stirling: punto strategico per la riconquista del paese e la cacciata degli invasori inglesi. Tra le spie che assistono all'esecuzione serpeggia inquietudine. Non solo per la morsa sempre più stretta degli oppressori, ma anche per i dubbi che si insinuano tra le loro stesse fila, dove si temono defezioni. Uno di loro, infatti, un informatore che passava agli insorti notizie di vitale importanza carpite agli inglesi, è scomparso da settimane. Il compito di ritrovarlo e giudicarne la lealtà è affidato a Margaret Kerr, una giovane insospettabile che da tempo parteggia in segreto per la causa scozzese. Con la battaglia ormai imminente e una serie di omicidi che toccano da vicino i suoi affetti, il coraggio della ragazza sarà messo a dura prova.

Il saio nero




Le indagini di Margaret Kerr (02)
Scozia, 1297. Arroccati nel castello che domina Edimburgo, gli invasori inglesi vigilano saldamente sulla città. Gli abitanti rimasti, scampati all'assedio iniziale e alle periodiche rappresaglie, vivono nel terrore e non osano dar voce al malcontento, se non al sicuro delle loro abitazioni o tra il fumo e il frastuono della taverna di Murdoch Kerr, l'unica ancora aperta. È lì che la giovane Margaret, nipote dell'oste, tende l'orecchio per carpire notizie utili alla causa dei ribelli. Sono passati mesi da quando, ingenua e ignara del pericolo, è giunta nella capitale dal nord della Scozia per cercare il marito scomparso, e ora ha deciso di diventare una spia in nome della libertà del suo paese. Quando il vecchio Will, avventore abituale della taverna, muore dopo una delle sue proverbiali sbornie, sono in pochi a dar peso alla vicenda; dopotutto, era solo un povero ubriacone. Ma Margaret è insospettita dal colpo violento che l'uomo ha subito alla testa e dalle parole sibilline pronunciate prima di spirare, a proposito di una porta aperta in cui avrebbe cercato riparo. Forse non è un caso che, quella stessa notte, qualcuno si sia introdotto nel sotterraneo della taverna e abbia frugato tra i documenti lì nascosti. E che, a distanza di chilometri, la stessa intrusione sia avvenuta nella casa del padre di Margaret, in quella del marito, e nella cella del convento dove si è ritirata in preghiera la madre della ragazza.

La taverna delle ombre




Le indagini di Margaret Kerr (01)
Edimburgo, 1297. Sulla piazza del mercato, desolatamente spoglia di banchi, folla e allegria, campeggia sinistro il patibolo. Per le strade, i pochi passanti si muovono frettolosi e guardinghi, scrutando con sospetto i forestieri; ovunque, solo soldati, case bruciate, botteghe sprangate. Così si presenta la città occupata dagli inglesi, irriconoscibile agli occhi della giovane Margaret Kerr, giunta dal nord della Scozia per trovare il marito Roger, di cui non ha notizie da mesi, e gli assassini di Jack, cugino del marito. Anche Jack era partito alla volta di Edimburgo in cerca di Roger, ma aveva fatto ritorno avvolto in un sudario: uno squarcio nel ventre, un altro in gola, e una piccola pietra - forse un peso da telaio - stretta nel pugno. Forte di questo unico indizio, Margaret intraprende l'indagine in un clima avverso e violento: tra i crescenti delitti, l'omertà dei cittadini, l'incomprensibile ostilità del fratello, il chierico Andrew, e dello zio Murdoch, gestore della taverna. Mentre la rivolta contro gli oppressori si diffonde a macchia d'olio in tutto il paese e gli stessi ribelli si dividono in fazioni, Margaret si addentra con coraggio in una pericolosa rete di intrighi e tradimenti che rischiano di scardinare ogni sua certezza.