Tre mani nella fontana




Le indagini di Marco Didio Falco (07)
Roma, 73 dopo Cristo. Reduce dalla sua ultima avventura in Betica, Marco Didio Falco, l'investigatore privato più famoso dell'antica Roma, si gode finalmente i piaceri della vita familiare con Elena Giustina e la figlioletta Giulia Giunilla. Una notte però, durante un'amabile chiacchierata con il suo amico e socio Petronio Longo, assiste al ritrovamento dello strano oggetto che ostruisce una delle fontane pubbliche della città. I due si accorgono con orrore di avere davanti agli occhi una mano in decomposizione. II buonsenso suggerirebbe di non immischiarsi, ma l'istinto professionale li costringe a farsi carico di questo nuovo caso. Al primo ritrovamento ne seguono altri, sempre più raccapriccianti: un maniaco uccide le donne facendole a pezzi e se ne libera gettandole nelle ramificazioni dell'acquedotto cittadino. Aiutato dall'amico Petronio, dal console Giulio Frontino e dalla sagacia dell'amata Elena, Falco dà la caccia all'efferato assassino. Mentre le strade di Roma sono in festa, i tre indagano su sparizioni misteriose, famiglie di malavitosi, tenute di campagna, ed esplorano i segreti del complesso sistema di approvvigionamento idrico della Città Eterna. È una lotta contro il tempo: bisogna evitare che, in occasione dei prossimi Giochi, l'assassino faccia altre vittime. Le donne di Roma sono in pericolo, e fra queste anche una fanciulla che è molto cara a Marco Didio Falco.

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