Sette cavalieri d'oro

Davvero un giallo avvincente. Ti prende e ti porta per le strade di Napoli e soprattutto tra gli infiniti cunicoli che si trovano sotto la città. Chi sarà l'assassino? Chi sono i membri della setta dell'Ordine dei Cavalieri Neri? E l'assassino è uno di loro? Sarà Renzi a scoprirlo, tra una visita dal suo barbiere e le sue intuizioni di ispettore. Attorno a lui si muove un mondo fatto di strani ed unici personaggi e solo nelle ultime pagine si capirà davvero chi è l'assassino e cosa lo abbia spinto ad esserlo, ma soprattutto il modo in cui Renzi riesca a stanarlo e catturarlo. Aggiungo solo che il mio personaggio preferito è Gùgol il motore di ricerca di "internos".




I delitti del barbiere (02)
Un ricco collezionista senza scrupoli muove pedine nell'ombra per rimettere insieme un tesoro dimenticato: sette cavalieri d'oro scolpiti dal grande Bernardo Corradini per ordine di Lorenzo de' Medici nel 1478, ai quali è legata una maledizione foriera di morte e di sventura. Uno spietato serial killer, che ama firmarsi lasciando sulle sue vittime un'enigmatica filastrocca in spagnolo, minaccia di sterminare una nota famiglia della Napoli bene. Il potere occulto di una potentissima setta, l'Ordine dei Cavalieri Neri, sta tramando piani di morte e distruzione, mettendo in pericolo persino l'ordine costituito…
Tre fronti aperti per il commissario Renzi, milanese di nascita e napoletano di cuore, e la sua improbabile squadra: il barbiere Ettore, il gobbo Tatillo, detto Gùgol, e tutta internos, la straordinaria rete dei vicoli di Napoli. Tre casi da risolvere, uno più complicato e misterioso dell'altro. Tre indagini solo all'apparenza lontane tra loro, ma che nascondono più di un elemento in comune. E la soluzione i nostri amici la troveranno, come sempre un po' per caso, proprio nell'immenso labirinto di gallerie che si apre nel ventre di Napoli, dove misteri millenari si nascondono...

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