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La vittima perfetta

La vittima è davvero perfetta ed anche questa volta Robert Bryndza sa tessere un thriller accattivante che può essere diviso in due filoni. Da una parte quello delle indagini e dall'altra quello della psicologia dei personaggi, in particolare dell'assassino. Si parte subito con la descrizione dell'assassino, Gregory Munro, che verrà trovato morto da sua madre nel letto con un sacchetto legato in testa. Ed è subito ad Erika Foster che viene assegnato questo nuovo caso che appare subito come omicidio. Intanto inizia la parte psicologica del libro in cui in una chat criptata l'assassino, il cui nick è "il gufo" racconta a "Il duca" di aver commesso l'assassinio e che ce ne saranno altri. In un primo tempo viene indagato Gary, fratello della moglie di Gregory, ma quasi subito viene escluso dalle indagini in quanto già indagato in un altro caso di pedopornografia che ha la precedenza. Dopo altri accertamenti e visto che il cadavere era stato trovato nudo, si pensa ad un omicidio seguendo la pista gay ed il caso deve essere passato ai reati sessuali. A questo punto Erika viene quasi tagliata fuori dalle indagini, non fosse che un secondo omicidio avviene ai danni di Jack Hart, un famoso presentatore che anni prima aveva fatto furore con uno scoop sul padre omosessuale sulla morte in seguito al quale la figlia si era suicidata. Erika e Moss si recano sulla scena del crimine e si confidano vicendevolmente sul fatto che la prima non ha superato la perdita del marito, mentre la seconda è ossessionata dai pedofili per una brutta storia capitatale anni prima. La scientifica scopre che si tratta di una donna ed in una nuova chat Robert Bryndza rivela "il gufo" si chiama Simone, una donna che ha subito violenza dal suo ex marito , cosa che la tiene sveglia di notte e la fa sognare una vendetta.Non starò a dilungarmi sulla serie di omicidi e sulle indagini che ne seguono perché toglierei la suspance a chi voglia leggere il libro: dirò solo che l'ultimo è davvero quello della vittima perfetta. Questo perché sono altrettanto interessanti le chat tra Simone e "il duca" in cui pia piano vengono fuori le caratteristiche dei due personaggi, con le loro fobie, l'amore di uno per l'altro e soprattutto la vita di Simone così devastata e vittima. Ed è nella seconda parte del libro che si instaura nel lettore il dubbio tra vittima e carnefice. Il carnefice non è forse altro che una ex vittima in certi casi e per questo compresa? Ognuno ha giustamente diritto di pensare con la propria testa, ma trovo questo un punto fondamentale del thriller di Robert Bryndza. Inutile dire che le indagini proseguono, inutile dire che il libro vola via velocemente perché un capitolo finisce e già viene voglia di passare al successivo. L'unica cosa che mi sento di aggiungere è che ci sono dei colpi di scena quasi in corrispondenza di ogni delitto, così come di ogni chat fino all'ultimo, quello definitivo, quello che forse camberà la vita di Erika. Spero di scoprire tutto nel capitolo successivo. E cosa è un "suicide bag"?


Le indagini del detective Erika Foster (02)
Nel bel mezzo di un’afosa notte estiva, un’ombra si muove oscura, animata da un odio feroce e da un’irrefrenabile sete di sangue. Per la detective Erika Foster è un nuovo caso. Un omicidio, ancora. La vittima è un dottore ed è stato soffocato nel suo letto. Ha i polsi legati e gli occhi gonfi, un sacchetto di plastica trasparente stretto intorno alla testa. Pochi giorni dopo, un altro uomo viene trovato morto nello stesso modo. Erika e la sua squadra si trovano al cospetto di un serial killer freddo e calcolatore: è chiaro che segue le sue prede in attesa del momento perfetto per ucciderle. E le vittime sono tutti uomini single, che custodivano gelosamente i segreti della loro vita privata. Ma cosa lega questi individui all’assassino? Nell’ondata di caldo soffocante che invade Londra, Erika farà di tutto per fermare “l’Ombra della notte” prima che la conta degli omicidi aumenti ancora. Anche a costo di mettere a rischio il suo lavoro e la sua incolumità. Perché mentre Erika segue le tracce del killer, qualcuno segue lei e la osserva da molto vicino…